ROMA, 5-6 FEBBRAIO 1ST GERIATRIC HIV MEDICINE SUMMIT FUTURE CHALLENGES IN THE HIV MANAGEMENT OF ELDERLY

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Asa Milano parteciperà al primo meeting sulla gestione del paziente con Hiv che si avvia alla terza età. Grazie all’efficacia delle terapie antiretrovirali, che hanno permesso alle persone sieropositive di avvicinarsi di molto alla normale longevità, la nuova frontiera si è spostata sul raggiungimento della normale longevità con la stessa qualità di vita di una persona sieronegativa. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del meeting.

un 2017 dedicato alla prevenzione

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In occasione del world AIDS day 2017 (1 dicembre) Asa Onlus vi invita a due eventi che racchiudono gran parte del lavoro che la nostra associazione ha operato sul territorio milanese durante tutto il 2017 e allo stesso tempo aprono scenari nuovi per il 2018: l’ educazione alla prevenzione e all’abitudine di sottoporsi al test HIV a altre IST ( infezioni sessualmente trasmissibili) per gli adolescenti/studenti e, in generale, per gli MSM ( acronimo per maschi che fanno sesso con maschi) .

Al mattino , dalle 9 all 13, apriremo con il convegno Un’onda Ci Unisce Contro Le Malattie Sessualmente Trasmissibili , rivolto a tutta la cittadinanza milanese (ma con particolare attenzione ai giovanissimi delle scuole superiori). Medici, attivisti e psicologi offriranno la loro conoscenza per informare sulle modalità di trasmissione del virus HIV e comportamenti da evitare, per ricollocare la percezione comune di questa malattia nella corretta dimensione per abbattere lo stigma,e per infondere l’abitudine allo screening ( test di controllo per HIV/IST.
Asa Onlus da anni offre il test HIV nella sua sede di Via Arena 25 a Milano ( Navigli/darsena ) ogni secondo martedì del mese e un supporto adeguato per ogni genere di specifiche sull’ HIV/IST.

Alla sera saremo al COMPANY CLUB MILANO, noto locale milanese frequentato dalla comunità LGBTI, per offrire il test HIV rapido. 
maggiori informazioni le potete trovare a questo link
https://www.facebook.com/events/548481788833598/

L’evento è inserito nell’iniziativa We Test che si propone di offrire il test in numerosi locali lgbti in Italia per la giornata mondiale. Per quanto riguarda Asa Onlus , sarà il culmine di un progetto, iniziato nell’ottobre 2016, che ha permesso di offrire il test rapido in locali lgbti e ha avuto come risultato la somministrazione gratuita a più di 500 persone. La sfida per il 2018 è offrire anche il test HCV ( epatite c) e sifilide, e dare le corrette informazioni per la pratica del chemsex e l’utilizzo della PReP. L’associazione Anddos e nello specifico i gestori dei locali lgbti ci stanno supportando per continuare il progetto. 
Se anche tu vuoi contribuire per supportare i nostri progetti ( questi e altri) , puoi fare una donazione spontanea , in questo modo:
Coordinate IBAN c/c bancario intestato ad ASA Associazione Solidarietà AIDS –IT83K0312701601000000001179
oppure
Account PAYPAL: amministrazione@asamilano.org

per tutte le info ti rimandiamo al nostro sito:
www.asamilano30.org

INAUGURAZIONE MOSTRA “ OR.G ” di Bassel Moussa – riproduzioni di opere grafiche, B/N

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ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano e Metrò Centrale Sauna Club (circuito Anddos) sono lieti di presentare una mostra di Bassel Moussa.

“ OR.G ” di Bassel Moussa – riproduzioni di opere grafiche, B/N

Dal 2 di Dicembre presso Metrò Centrale Sauna Club di Via Schiaparelli 1 a Milano ( stazione centrale), in occasione della giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS.

La sua sfida sta nell’affermazione dell’essenzialità. Segno bianco e nero e “puntinatura” (stippling) per raggiungere un l’effetto plastico tridimensionale dove l’influenza dell’arte mediorientale è palpabile. Le sue opere sono un luogo dove l’anima dell’artista è libera di spingersi in un sogno di bambino. La potenza della propria fantasia espressa in forme e linee rende possibile una realtà protetta, un rifugio in cui la libertà di giocare non può essere proibita. Questa è la sua chiave di lettura, il tentativo “eroico” di portare il sogno nel quotidiano. 

L’artista

Nato il 4/11/1980 Bassel Moussa è un artista siriano nato a Damasco dove è rimasto fino all’età di 28 anni. Fin da piccolo ha dimostrato di avere una grande passione per il disegno, personalizzando qualsiasi cosa gli venisse per le mani. 

Ha migliorato le sue tecniche seguendo diversi corsi finchè ha trasformato in realtà il suo sogno di studiare arte: nel 1999 si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Damasco dove ha studiato per 5 anni, laureandosi nel 2003 con una specializzazione in Interior design.

Ha lavorato come graphic designer da ben 11 anni poi ha deciso di fare il grande salto e dedicarsi maggiormente alla propria attività artistica.

E’ arrivato in Italia nel 2010 per seguire il suo sogno di mostrare le sue creazioni a tutto il mondo. La maggior parte dei suoi quadri si trovano ancora in Siria dove è nato, tanti altri sono sparsi in diverse parti del mondo.

L’ingresso alla Metrò centrale sauna è riservato ai soli soci “ ANDDOS “

È possibile associarsi direttamente al circolo

ASA Onlus opera da oltre 30 anni a Milano nella informazione e prevenzione da HIV e altre IST (infezioni sessualmente trasmissibili). www.asamilano30.org .

Per ulteriori informazioni:
asa@asamilano.org

Tel. 0258107084

WE TEST – Mettiamo la salute in circolo

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In occasione della giornata mondiale di lotta all’ AIDS, le associazioni Anddos, Arcigay, ASA – Associazione Solidarietà AIDS Milano, Ireos, Circolo Mario Mieli, Plus Onlus, promuovono l’iniziativa “WE TEST – Mettiamo la salute in circolo”.

In dieci città, Torino, Milano, Padova, Verona, Desenzano del Garda, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Catania, presso le sedi di diversi circoli e associazioni sarà possibile effettuare gratuitamente, in forma anonima, nel rispetto della privacy, il test rapido HIV e saranno fornite informazioni essenziali sulla prevenzione e l’importanza dei test sulle IST.

L’iniziativa è promossa grazie alla sinergia tra associazioni che da anni operano sul territorio mettendo a disposizione della comunità risorse umane e know how.

L’obiettivo di “WE TEST” mira a potenziare e a rendere continuative le esperienze di collaborazione già in essere fra le varie realtà promotrici con lo scopo di riaccendere i riflettori su un tema sempre più trascurato.

Gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità parlano chiaro: 3451 nuovi casi di HIV nell’ultimo anno e 778 casi di AIDS conclamato. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone nella fascia 25-29 anni (14,7 nuovi casi ogni 100.000 residenti). Infine, abbiamo conosciuto quest’anno un’emergenza di epatite A ed è stato confermato più volte il dato, secondo il quale, dal 2000 ad oggi la sifilide sia aumentata del 400%.

Il dato maggiormente preoccupante riguarda tuttavia la non conoscenza del fenomeno tra la popolazione: nell’ ultimo decennio è aumentata la proporzione delle persone con nuova diagnosi di AIDS che ignorava la propria sieropositività e ha scoperto di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di AIDS conclamato: si è passati dal 20,5% del 2006 al 76,3% del 2015 e, in numeri assoluti, dal 2010 le diagnosi più numerose sono state riportate tra MSM. Un aumento impressionante che ci dà la misura di come si sia abbassata la guardia in termini di investimenti nelle politiche di prevenzione.

Con questa iniziativa vogliamo riportare al centro dell’attenzione l’importanza dei test sulle infezioni sessualmente trasmesse che, insieme all’uso del preservativo, sono tra i principali alleati per una sessualità consapevole e sicura: conoscere la propria condizione di salute consente infatti di curarsi per tempo, vivere bene ed evitare la diffusione delle infezioni. 

 

VENERDI’ PRIMO DICEMBRE,

GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA CONTRO L’AIDS,

ASA SARA’ AL COMPANY CLUB DI VIA BENADIR 14 A MILANO

CON IL TEST RAPIDO CAPILLARE, DALLE 23 ALLE 2 FACEBOOK/WETESTRAPID

 

 

Convegno Nazionale “Un’onda ci unisce contro le Malattie Sessualmente Trasmissibili”

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Convegno Nazionale Un’onda ci unisce contro le Malattie Sessualmente Trasmissibili” in occasione della giornata mondiale per la lotta all’ AIDS

Venerdì 1 dicembre 2017 , dalle 9 alle 13

Auditorium “ Stefano Cerri “ – Via Valvassore Peroni  56 – Milano

Venerdì 1 dicembre 2017,  Agedo – Associazione dei Genitori di Omosessuali –  in collaborazione con ASA – Associazione Solidarietà AIDS – organizza il Convegno Nazionale “Un’onda ci unisce contro le Malattie Sessualmente Trasmissibili”, presso l’Auditorium del Consiglio di Zona 3 di via Valvassore Peroni 56, con il patrocinio di Municipio 3 del Comune di Milano, Regione Lombardia ASST Santi Paolo e Carlo, Consolato degli Stati Uniti D’America e altre associazioni tra cui ANLAIDS Nazionale e NPS – Network Persone Sieropositive. Il convegno è rivolto soprattutto ai ragazzi che frequentano i licei milanesi.

Dalle 9 alle 13 i relatori si avvicenderanno per fare il punto della situazione sull’ infezione da HIV in Italia. La giornata si concluderà con una sessione aperta in cui gli studenti e i partecipanti potranno rivolgere domande ai relatori. Durante l’incontro saranno esposte anche alcune Coperte dei Nomi e una volontaria di ASA Onlus sarà disponibile per raccontare la storia di The Names Project e rispondere a domande.
L’evento si terrà in contemporanea anche a Roma e a Reggio Calabria.

 

programma:

corso di formazione volontari

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ASA Onlus vi ad un incontro formativo il giorno sabato 28 ottobre 2017 , dalle 15 alle 19, durante il quale proporremo il seguente programma:

  • breve storia di ASA Onlus
  • Nozioni sul virus HIV e modalità di trasmissione
  • coffee break
  • presentazione degli ambiti di operazione e principali attività

 

l’ incontro sarà condotto da: Dott. Massimo Cernuschi, Dott. Stefano Brambilla, Volontari di ASA Onlus.

chiediamo di rispondere con tua disponibilità per poter organizzare al meglio l’incontro.

 

Per maggiori info e per aderire:

asa@asamilano.org

Tel . 02 58107084 dal lun al ven, dalle 10 alle 18

 

 

corsi di yoga in sede ASA

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Sono ripresi i corsi di Yoga per i soci ASA , il lunedì e il mercoledì sera , dalle 19 alle 20.30.

A fianco dell’ormai consolidato appuntamento del mercoledì con i corso di Eugenia e le sue lezioni con il metodo Iyengar, si è aggiunto da poco il corso tenuto da Andrea ogni Lunedì.

In questo corso di, condotto secondo gli insegnamenti tradizionali della scuola Satyananda, si affronteranno i principali fondamenti della disciplina. Asana, cioè posture stabili e confortevoli secondo la definizione di Patanjali, che hanno benefici profondi sul nostro fisico aumentando il nostro benessere generale. Pranayama o controllo del respiro. Esercizi di rilassamento e meditazioni guidate. Un’ora e mezza per ritrovare forma fisica e armonia con se stessi e gli altri. Il corso è aperto e adatto a tutti, principianti e non.

Andrea Monzani è insegnante di yoga diplomato al Centro Yoga Satyananda di Milano e ha perfezionato la sua pratica in India e Nepal oltre che in diversi seminari in Italia.

Per le iscrizioni al corso scrivere a asa@asamilano.org o chiamare il numero 0258107084, dal lunedi al venerdi, dalle 10 alle 18.

I corsi sono gratuiti previa sottoscrizione alla associazione pagando una quota di 10 euro/ anno solare.

 

 

 

esposizione disegni “PHOBIA al Quadrato”

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ASA Onlus Milano e Metrò Centrale Sauna Club ( circuito Anddos) sono lieti di presentare una mostra di disegni di Alessandro Sironi.

“ PHOBIA al Quadrato” di Alessandro Sironi –

Dal 2 di settembre al 30 novembre presso Metrò Centrale Sauna Club di Via Schiaparelli 1 a Milano ( stazione centrale)

L’idea di presentare questa mostra in una Sauna è da ricercare nella tematica dell’opera di Sironi: Trasporre  tutte le paure che derivano dal connubio Sesso/Malattie per renderle reali, tangibili in modo da essere coinvolti e donarci la consapevolezza che il problema riguarda tutti e solo avendo rispetto di noi stessi e degli altri possa essere sconfitto.  Superare il disagio di fare sesso senza pensare di contrarre malattie attraverso però la conoscenza e il buon senso. Gli scenari dei disegni di Sironi sono crudi, diretti ma allo stesso tempo comunicano bellezza nei tratti, nelle armonie. Segnano il confine tra estasi e baratro. Sono disegni in movimento; sarà difficile potersi beare di una staticità che rassicura.

I disegni di Alessandro Sironi in esposizione sono copie (gli originali si deteriorerebbero con le temperature alte di una SPA e non sono in vendita) ma sono pezzi unici, in quanto differiscono leggermente dagli originali.  Le copie, per chi volesse, posso essere acquistate facendo una donazione a ASA Onlus e ritirate alla fine della mostra. Le prenotazioni devono essere segnalate alla direzione del locale.

La metrò centrale sauna è un circolo riservato ai soci anddos. per accedere è al club è richiesta la quota associativa.

 

 Alessandro presenta la sua opera:

“Phobia al quadrato” e’ il titolo di questa piccola esposizione di disegni.

Phobia perche’ riguarda la seconda parte di una mia piccola mostra di qualche anno fa con lo stesso titolo .R imane un titolo attuale anche a distanza di anni dalla precedente: La paura di tutto ciò che è “diverso”.

la piccola esposizione è divisa in tematiche:

blood – sangue come sostanza di vita ma che può essere veicolo di paure e malattie.

Sex: la paura e il sesso non devono essere compatibili.

Pain –  L’ essere umano ha imprevedibili capacità di adeguamento agli eventi, anche i più dolorosi.

Solitude – La solitudine dell’essere umano è una condizione inevitabile per giungere alla consapevolezza del se.

Forgive – perdona chi ti fa del male, conoscerai la pace interiore.

Truth – Abbi paura solo della verità che vuoi sentirti dire.

E per ultimo

BE HUMAN – sii umano: umano quando scopi, umano quando ti fanno una confidenza , umano nel dare una seconda possibilità a chi ti sta di fronte.

buona visione a tutti.

CORSO ECM AL SAN RAFFAELE

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ASA Onlus vi invita a un corso ecm il giorno 27 settembre presso Il distaccamento del San Raffaele di Via Stamira D’ancona a Milano. il Seminario è dedicato a medici, infermieri e psicologi ma è aperto anche alla community. ingresso libero.

Ecco il programma:

La PrEP? “Se assunta correttamente aiuta a prevenire anche altre MST”

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“La cosiddetta ‘PrEP selvaggia’, quando si compra il farmaco all’estero o sul mercato nero, informandosi sulla posologia tramite internet, può essere pericolosa” di Giorgia Fracca. psicologa e psicoterapeuta di ASA Onlus, pubblicato su Pide Online

 

Sul tema della controversa PrEP, la Profilassi Pre Esposizione, riceviamo e pubblichiamo l’interessante contributo di Giorgia Fracca – Psicologa di A.S.A. Onlus, Associazione Solidarietà AIDS, Milano

“Nelle scorse settimane si è accesa una polemica tra i sostenitori e i detrattori della PrEP, la profilassi pre esposizione che va affermandosi in tutto il mondo occidentale come uno degli strumenti per frenare la diffusione dell’HIV. Secondo alcuni, rendere la PrEP accessibile a tutti rischierebbe di scatenare un’epidemia di tutte le atre MTS, che attualmente sarebbe tenuta a freno dall’utilizzo del condom.

In effetti la cosiddetta PrEP selvaggia (quando si compra il farmaco all’estero o sul mercato nero, informandosi sulla posologia tramite internet) può essere pericolosa, non solo per il rischio di esposizioni ad infezioni sessuali ma anche perché chi l’assume senza controllo medico rischia di non accorgersi di alcuni effetti collaterali asintomatici che vanno tenuti sotto controllo con esami periodici.

Ma tutte le ricerche dimostrano che dove la PrEP è somministrata tramite ospedali, consultori o associazioni, che effettuano test periodici ed eventualmente curano le eventuali MTS, in realtà si registra una riduzione dei contagi anche delle altre MTS.

Per questo motivo ASA, l’associazione con cui collaboro, offre un servizio di sostegno informativo medico e psicologico a chi sta già praticando questo metodo e vuole farlo nel migliore dei modi.

In tutti i paesi Europei che promuovono la PrEP, oltre alla prescrizione degli esami e dei farmaci sono previsti colloqui con couselor o psicologi in grado di intercettare soggetti a rischio, come sex workers, persone che fanno uso di chems o persone a rischio di sviluppare una dipendenza sessuale, in un’ottica di riduzione del danno.

Ovviamente, non tutte le persone che fanno uso di PrEP necessitano di supporto psicologico: ci sono persone che hanno solo raramente rapporti a rischio, o che usano il profilattico per i rapporti penetrativi ma non per quelli orali, o semplicemente persone che vogliono avere rapporti non protetti e se ne assumono tutte le responsabilità, inclusa quella di evitare il contagio da HIV.

Ma l’aspetto più interessante della diffusione della PrEP sta nelle ricadute psicologiche: molti soggetti che ne fanno uso all’estero dichiarano che il più importante “effetto collaterale” è una ritrovata serenità, la possibilità di vivere la propria sessualità senza la minaccia costante del contagio dell’HIV. La minaccia del contagio è uno dei fantasmi che perseguitano gli uomini nel momento dell’accettazione della propria omosessualità: a partire dagli anni ottanta la condanna sociale dell’omosessualità ha preso il nome della “peste dei gay”, e da allora il binomio gay/AIDS, per quanto sbagliato e superato, è ancora radicato nell’inconscio collettivo, e continua a incidere segni profondi nella strutturazione della personalità degli uomini omosessuali.

La PrEP può essere considerata come la “pillola anticoncezionale” dell’universo MSM: negli anni settanta le pratiche di prevenzione delle gravidanze indesiderate sono state un aggregante intorno al quale si è sviluppato il movimento di liberazione della donna, la pillola era uno strumento per costruire una rinnovata identità di genere attraverso la cura di sé e una nuova padronanza della propria sessualità. Anche chi non la prendeva, sapeva che esisteva la possibilità di fare l’amore senza scoprirsi incinta, assumendo su sé la responsabilità di controllare gli effetti indesiderati della propria sessualità.

Allo stesso modo, la PrEP restituisce agli uomini la possibilità di abbandonarsi alla sessualità senza il rischio di pagarne le conseguenze per tutta la vita. Offre la possibilità di costruire un’identità MSM più felice, svincolata dal discorso colpevolizzante eteronormativo, liberata dall’angoscia di morte che dagli anni ottanta affligge gli uomini omosessuali”.

 

Giorgia Fracca

psicologa e psicoterapeuta di ASA Onlus

 

 

 

 

 

 

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