«Chiediamo che vengano messe in atto azioni preventive affinché non ci si ritrovi di fronte alla necessità di scegliere quali vite umane meritino di essere salvate e quali sacrificate».
Dal 29 febbraio alla fine di marzo sono state oltre 400 le telefonate numero verde di pubblica utilità 1500, gestite dagli operatori di primo e secondo livello, grazie a un servizio attivo 24 ore, sette giorni su sette con una media di 23 mila chiamate quotidiane.
Continuare a fornire questo servizio fondamentale richiede un investimento sempre crescente in termini di personale dedicato.
Tecnologie e strumenti che consentono il monitoraggio, il trattamento e il controllo dei pazienti cronici da remoto per un valore di mercato fino a 1,5 milioni di euro.
È questo il primo contributo annunciato da MSD Italia alla lotta contro la pandemia da Coronavirus.
I più grandi centri che nel mondo si occupano di Hiv pediatrico si sono uniti nel consorzio internazionale Epiical per trovare una cura definitiva e sostenibile dell’Aids. Ci sono la John Hopkins University, la University College of London, il Karolinska Institute, la StellenBosch University di Capetown, l’African center di Kwazulu in Sud Africa, solo per citarne alcune, e a ccordinarli sarà l’Ospedale Bambino Gesù.
Aumentano le persone in trattamento, le infezioni sono calate del 35% e i decessi del 41%. Ma serve uno sforzo finale.
Obiettivo “15 milioni di malati di Hiv in cura” raggiunto. È l’importante traguardo conseguito con nove mesi di anticipo sulla tabella di marcia fissata per il 2015. Lo rivela l’ultimo rapporto rilasciato dall’Unaids, l’Agenzia Onu contro l’Aids noto in questi giorni ad Addis Abeba a margine della conferenza internazionale sul finanziamento allo sviluppo.
Un sito web (www.csiamo.cittadinanzattiva.it) e un servizio telefonico di consulenza ed assistenza gratuita per i pazienti affetti dall’epatite C. Sono questi i due servizi del programma nazionale “Epatite, C siamo!” promosso dal Tribunale per i diritti del malato, con il sostegno non condizionato di Abbvie.
Un appello a favore della tassa europea sulle transazioni finanziarie (Ttf), per continuare a sostenere progetti essenziali per la salute e la sopravvivenza di milioni di persone. Lo lancia l’Osservatorio italiano sull’azione globale contro l’Aids, che riunisce diverse ong italiane, in concomitanza con l’apertura della Terza conferenza internazionale dell’Onu sul finanziamento dello sviluppo ad Addis Abeba (13-16 luglio).
I pazienti affetti da epatite C cronica che vogliono informazioni sul farmaco più giusto da usare potranno chiedere aiuto al Web. È online, infatti, il nuovo algoritmo per la terapia dell’epatite C cronica messo a punto dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in collaborazione con l’Associazione italiana per lo studio del fegato (Aisf).
Cos’è l’epatite C, come si trasmette e cosa succede se si viene infettati dal virus Hcv? Come è possibile prevenire l’infezione? Per rispondere a queste domande dal 15 al 30 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, sarà attivo il numero verde nazionale 800 129 030.
L’iniziativa rientra nella campagna di informazione “Una malattia con la C” promossa da AbbVie, con il patrocinio dell’Associazione italiana per lo studio del fegato (Aisf), della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e di EpaC Associazione onlus.
PrEP sì o no? Nel corso della VII Conferenza italiana su Aids e retrovirus (Icar), in corso a Riccione, ricercatori, istituzioni e rappresentanti delle associazioni si sono confrontati sulla terapia antiretrovirale per la prevenzione dell’Hiv. La PrEP (profilassi pre-esposizione) si basa sull’assunzione di una pillola, già sperimentata, in persone non sieropositive ad alto rischio, in America.
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