Milano – Martedì 20 marzo 2018, alle ore 20 ASA-Associazione Solidarietà Aids Onlus organizza una tavola rotonda dal titolo “Millennials nella stanza dei bottoni” che si propone di indagare gli aspetti psicologici, sociali e culturali dei Millennials, la generazione nata tra i primi anni Ottanta e l’inizio degli anni Duemila. Da recenti indagini è emerso che proprio sui temi della sessualità e HIV i Millennials, che si muovono in un mondo inondato di immagini sempre più facilmente accessibili, mostrano in realtà molti dubbi e soprattutto sembrano non temere i rischi delle malattie sessualmente trasmissibili.
Commenta in tal senso Massimo Cernuschi, Presidente di ASA: “I Millennials sono la prima generazione che affronta l'infezione da HIV dopo l'epidemia mondiale di AIDS. Il virus non rappresenta più la malattia e la morte e diventa ospite permanente delle persone che vivono con HIV. Ma i Millennials continuano a infettarsi e spesso si sottopongono al test in modo tardivo, danneggiando la loro salute e continuando a propagare l'infezione. ASA si chiede come si informino i Millennials sulla prevenzione dell'infezione da HIV, e anche da altre infezioni sessualmente trasmesse, e come l'informazione - mai come ora così vasta, gratuita, facilmente e immediatamente raggiungibile - condizioni le persone verso atteggiamenti razionali di protezione della salute. La ridotta importanza che televisioni e giornali riservano a queste informazioni apre un angoscioso enigma sulla qualità delle notizie disponibili sulla Rete, sulla parcellizzazione del sapere e sulla diffusione di fake news”.
Proprio per cercare di informare scientificamente e correttamente, analizzando il fenomeno dei Millennials sotto diversi aspetti, ASA ONLUS organizza una tavola rotonda con la partecipazione di esperti in ambiti diversi. Al talk – moderato da Marinella Zetti – parteciperanno Alessandra Bianchi (psicologa psicoterapeuta), Ferdous Abrar (sociologa), Michele Lanza (responsabile del progetto Chemsex) e Giorgia Fracca (psicologa e psicoterapeuta), che presenteranno differenti aspetti e criticità cui sono esposti i Millenials.
Questi gli interventi:
Alessandra Bianchi, psicologa psicoterapeuta, da diversi anni si occupa di persone sieropositive, sia dal punto di vista della clinica, sia della ricerca.
Il suo talk sarà focalizzato su: "L’importanza della realtà virtuale nei Millennials e il paradosso dei limiti". I Millennials sono la generazione che è cresciuta in parallelo al diffondersi di internet e della realtà virtuale, che, da ruolo marginale, sono arrivate a toccare quasi ogni ambito della nostra vita. Come ogni realtà, anche quella virtuale è ricchissima di contraddizioni. In particolare, è interessante osservare il paradosso a cui mette di fronte: lo stesso strumento immaginato per abbattere limiti e distanze, facendo sentire infinitamente vicini, è spesso causa di solitudine senza limite.
Ferdous Abrar: sociologa “Millennials: da studenti a dipendenti. Il nuovo ecosistema lavorativo”.
La Generazione Iperconnessa dei nativi digitali dimostra predisposizioni e modalità particolari nell’approccio dell’attività lavorativa, adottando sempre di più lo SMART Working. Dalla ‘Docta Ignorantia’ di Socrate si passa a un’ossessione del controllo di informazioni a portata di click. Diventa così sempre più comune la creazione di uno spazio per sviluppare digital soft skills e la richiesta di flessibilità` nel modo di lavorare, trasformando e sradicando le vecchie logiche del fatturato. Per un Millennial, l’organigramma aziendale è solo un tabellone del Monopoli? Cosa motiva realmente un Millennial? Che tipo di conoscenza cerca? Come si lega alla realtà?
Michele Lanza, si è interessato di etnofarmacologia (farmaco e aspetti transculturali della terapia in processi sociali di inurbamento e di proletarizzazione) e recentemente ha seguito il progetto Chemsex per ASA. L’intervento sarà sul tema: “Millennials: socialità, eros, farmaci e droghe fra Rete e vita reale”.
Prima generazione di Nativi Digitali, i Millennials vivono socialità ed eros nella fusione fra vita online e offline, fra la frantumazione liberante dei limiti geografici e temporali tradizionali e l'impossibilità di narrare un Sé diverso da quello archiviato nella Rete.
Farmaci e droghe - controllati in passato da leggi, professioni della salute e circuiti dello spaccio - incontrano nuove modalità di diffusione. Sono oggetto di ricerche: su Google, che democratizza l'informazione ed enuclea frazioni non contestuali di conoscenza problem solving; sul web, che permette l'acquisto legale e illegale di farmaci e droghe.
Giorgia Fracca, psicologa, psicoterapeuta, socia Alipsi (associazione lacaniana italiana di psicoanalisi), interviene sul concetto di costruttivismo sociale, che è basato sull'interazione tra soggetti diversi all'interno di micro e macro comunità (di lavoro, di pratiche, di svago) e come tutto questo si trasforma quando l'interazione è anche (a volte prevalentemente) virtuale.
ASA Onlus opera da oltre 30 anni a Milano nella informazione e prevenzione da HIV e altre IST (infezioni sessualmente trasmissibili). www.asamilano30.org
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