#Trattamibene è il nuovo capitolo e la naturale evoluzione della campagna ‘Guardiamo Oltre’.
Esso vuole descrivere l’aspetto sociale e le difficoltà che incontrano le persone con HIV nella vita quotidiana, la cosiddetta ‘accettazione sociale’ nell’ambito di uno scenario più ampio di salute globale.
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Se oggi siamo in grado di porre attenzione alla qualità della vita dei pazienti con HIV, lo dobbiamo anche grazie al valore dell’innovazione. Negli ultimi anni, infatti, esso è stato responsabile di importanti progressi in ambito diagnostico-terapeutico: il poter ragionare sulla patologia con un orizzonte di lungo termine, la riduzione dei momenti di assunzione delle terapie quotidiane e del numero di compresse, una conseguente maggiore aderenza alle cure che si traduce in una più elevata efficacia, una maggiore tollerabilità delle nuove specialità medicinali.
Le testimonianze di 8 popolazioni chiave hanno permesso di rappresentare il livello di accettazione sociale in diversi contesti, scattando un’istantanea di quello che significa oggi vivere con l’HIV in un’ottica di salute globale. Ricordiamo che oggi la terapia antiretrovirale consente non solo un’attesa di vita di chi l’assume con regolarità simile a quella di chi non ha l’infezione, ma rappresenta anche un presidio importante di contrasto alla trasmissibilità del virus.
A conclusione di questo nuovo capitolo #Trattamibene, il documento ‘Trattami bene! Noi ci crediamo” (qui scaricabile) racchiude alcuni concetti condivisi dai sostenitori, che si auspica possano diventare una base di interlocuzione con chiunque voglia mettere in atto politiche socio-sanitarie strategiche per garantire il benessere e la dignità di tutte le persone con HIV nel nostro paese.