La terapia antiretrovirale combinata (ART) comprende vari agenti che attaccano l’HIV in diverse fasi del suo ciclo di vita, ma nessuno dei farmaci attualmente approvati inibisce l’assemblaggio, la maturazione e la fuoriuscita dalla cellula ospite del virus.
L’inibitore della maturazione dell’HIV di nuova generazione BMS-955176 si è dimostrato ben tollerato ed efficace nella soppressione della carica virale quanto gli antiretrovirali standard se usato in combinazione con atazanavir (Reyataz) in uno studio di 28 giorni i cui risultati sono stati presentati alla Conferenza come ‘late-breaking’.
Se ne verranno ulteriormente comprovate sicurezza ed efficacia, BMS-955176 potrebbe diventare il capostipite di una nuova classe di antiretrovirali che rappresenterebbe un’importante alternativa per chi ha sviluppato una forte resistenza alle classi di farmaci attualmente in uso.
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FONTE: aidsmap.com
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