Emorragia da rottura varici esofagee: Il flusso sanguigno all'interno della vena porta incontra un'elevata resistenza nei pazienti cirrotici e viene pertanto convogliato a forza in canali secondari per raggiungere la vena cava e il cuore. Si vengono a formare quindi degli shunt porto-cavali o circoli collaterali. Uno din questi si può formare tra le vene esofagee e la vena gastrica sinistra.Si formano così delle varici a livello delle pareti dell'esofago che possono andare incontro a rottura (con un tasso di mortalità del 30-50%). E' consigliato pertanto nei pazienti cirrotici eseguire gastroscopie di controllo ed intraprendere una terapia profilattica con antipertensivi betabloccanti per ridurre il rischio di rottura. Nei pazienti che non rispondano o non siano idonei al trattamento con betabloccanti, si può effettuare la legatura endoscopica delle varici. Il trattamento endoscopico è indicato inoltre in regime d'urgenza nai pazienti con sanguinamento in atto.
Sindrome epatorenale: Nai pazienti cirrotici si può assistere ad un rapido deterioramento della funzionalità renale (in circa il 20% dei pazienti a 1 anno dalla diagnosi). Si verifica di solito in seguito ad un evento acuto (infezioni, amorragia, abuso di diuretici). La causa principale sembra essere una riduzione della perfusione renale in seguito ad alterazioni descritte nel paragrafo precedente. L'unico trattamento adeguato è il trapianto di fegato. Alcuni pazienti possono beneficiare provvisoriamente del trattamento dialitico o dell'inserimento di uno shunt portosistemico per ridurre l'ipertensione portale.
Peritonite batterica spontanea (PBS): infezione batterica del liquido ascitico dovuta da una traslocazione battericafavorita dall'ipertensione portale. Spesso il paziente presenta febbre, malessere generale, nausea, dolori addominali e la presenza di versamento ascitico refrattario alla terapia diuretica e alle paracentesi. Perla diagnosi è essenziale sottoporre il paziente al prelievo del liquido ascitico (paracentesi). Se il liquido ascitico presenta una carica batterica elevata (PMN>250/mmc) o se l'esame colturale del liquido ascitico risulta positivo, si pone diagnosi di peritonite batterica spontanea. La PBS è un evento pericoloso che peggiora la prognosi dei pazienti con cirrosi epatica (mortalità fino al 20%). I pazienti con PBS devono iniziare immediatamente un trattamento antibiotico ed essere sottoposti a paracentesi di follow up. Essenziale al termine dell'evento acuto sottoporre il paziente ad un trattamento antibiotico profilattico per evitare recidive.
Epatocarcinoma: tumore primitivo del fegato. Rappresenta l'ottava neoplasia solida più comune al mondo. La cirrosi è una delle cause principali di sviluppo dell'epatocarcinoma. Colpisce più frequentemente gli uomini rispetto alle donne. Nella maggior parte dei casi esso viene scoperto precocemente (all'interno dello screening ecografico dei pazienti cirrotici) e trattato chirurgicamente. Negli altri casi è possibile effettuare un trattamento chemioterapico o radioterapico. La risposta alla terapia e la prognosi dipendono dal numero di lesioni epatiche e dalla presenza o meno di metastasi.