Sono le giovani donne che portano il peso delle nuove infezioni da HIV. Troppe giovani donne lottano ancora per proteggersi contro la trasmissione sessuale del virus e per ottenere il trattamento di cui hanno bisogno. Sempre loro risultano essere particolarmente vulnerabili alla tubercolosi – una delle principali cause di morte nei paesi a basso reddito delle donne tra i 20 e i 59 anni.
Questa vulnerabilità deriva, tra l’altro, dalle disuguaglianze sociali, le pratiche culturali dannose per la loro salute e la povertà in cui esse sono mantenute.
In particolare, nell’Africa sub-sahariana, le giovani ragazze tra 15 e 24 anni hanno il doppio delle probabilità di essere infettate rispetto ai maschi della stessa età. Una realtà che la Piattaforma belga per la prevenzione dell’Aids vuole ricordare in occasione della Festa della Donna, domenica 8 marzo.
Secondo recenti indagini l’89% delle donne ha riferito esperienze o timori di violenza, prima, durante o dopo la diagnosi da HIV. Mentre l’80% ha sperimentato attacchi di depressione, sentimenti di vergogna e rifiuto.
FONTE: west-info.eu.it
L’articolo Nel mondo sono le donne le più colpite è uno degli articoli di Poloinformativo HIV AIDS.