EPATITE A (causata dal virus HAV)

Come si prende: contatto fra bocca e ano, anche indiretto
Sintomi: colorito giallastro della pelle e degli occhi (ittero), debolezza generale (astenia)
Test: prelievo di sangue

GONORREA (causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae)

Come si prende: contatto con secrezioni infette
Sintomi: da 2 a 10 giorni dal contagio la malattia si manifesta con bruciori durante la minzione e secrezioni giallo-verdastro dal pene o dalla Vagina. Nella fase iniziale, e specialmente nelle donne, i primi sintomi sono lievi mentre nelle fasi avanzate si possono avere perdite di sangue, febbre, dolore nella zona pelvica e persino gonfiore alle articolazioni. La gonorrea, se trascurata, può causare malattia infiammatoria pelvica clinicamente grave, sterilità per occlusione tubarica e può essere trasmessa al bambino dalla madre infetta durante il parto con il rischio di causargli danni gravi
Test: tampone uretrale, vaginale, anale
Cura: si ottiene tramite antibiotici, ma la guarigione non da seguito a immunità per cui la malattia può essere contratta più volte.

CLAMIDIA (causata da batterio Clamidia)

Come si prende: contatto da secrezioni infette
Sintomi: bruciore nel far pipì, secrezioni con pus. Si tratta di una malattia difficile da diagnosticare, soprattutto nella donna, nella quale i sintomi compaiono solo nello stato avanzato, quando provocano dolore, bruciore nei rapporti sessuali, perdite anomale e di sangue, e piccole febbri
Test: tampone uretrale, prelievo di sangue

SIFILIDE (causata dal batterio Treponema pallidium)

Come si prende: sesso non protetto e sangue
Sintomi: tipico è il sifiloma, un nodulo eroso in superficie nella sua parte centrale. che compare dopo 2/6 settimane dal contagio in sede genitale o extra-genitale e che guarisce spontaneamente. La malattia pero evolve in stadi, con progressivo interessamento di organi e sistemi fino a diffondersi in tutto l’organismo e può trasmettersi dopo il 5 mese di gravidanza anche al feto.lesioni
Test: prelievo di sangue
Cura: la malattia non da immunità per cui è possibile ammalarsi nuovamente. La terapia si avvale degli antibiotici in particolare della penicillina.

EPATITI B,C, (causata dal virus HBV, HCV, ecc)

Come si prende: sesso non protetto e sangue
Sintomi: colorito giallastro della pelle e degli occhi (ittero), debolezza generale , affaticamento, dolori muscolari, nausea, febbre e, soprattutto per l’epatite C, gravi danni al fegato. Le epatiti possono condurre a cirrosi epatica e cancro.
Test: prelievo di sangue
Cura: La diagnosi precoce è fondamentale. Per l’epatite B il Vaccino è di elezione, mentre l’epatite C Viene curata con interferone.

CANDIDA:

Causata da un fungo, la cui trasmissione può avvenire non solo per via sessuale, ma anche per contatto indiretto con oggetti o superfici contaminate
Sintomi: perdite liquide di colore giallastro che producono cattivo odore, gonfiore, arrossamento, prurito e intenso dolore. Il rischio di contrarre un’infezione da Candida è più elevato quando si è sottoposti ad un forte livello di stress, all’abbassamento delle difese immunitarie, in gravidanza e quando si prendono farmaci per un lungo periodo.
Cura: un trattamento antimicotico che deve essere esteso anche al partner per evitare reinfezioni.

HERPES GENITALE

E’ un infezione dovuta a un virus ed è caratterizzata dalla presenza nell’area genitale, di grappoli di vescicole che vanno incontro ad erosione
Sintomi: quando l’infezione è primaria l’area interessata è molto estesa, con sintomi come forte dolore e prurito, dolore quando si fa pipì, secrezione uretrale e/o vaginale, ingrossamento dei linfonodi inguinali accompagnato da dolore e, talvolta, sintomi generali quali febbre, malessere, facile affaticamento, raramente cefalea e vomito qualora ci sia un interessamento delle meningi. Nel caso in cui l’Herpes genitale sia di tipo ricorrente i sintomi sono meno intensi e hanno una durata più breve. Può essere trasmessa al momento del parto al neonato.
Cura: somministrazione di farmaci antivirali, ma non sono totalmente efficaci e privi di effetti collaterali

PAPILLOMA VIRUS (HPV) O CRESTE DI GALLO

Il virus Papilloma è un gruppo di più di 70 tipi di virus che possono causare verruche o papillomi. Sebbene alcuni tipi di virus causano frequenti verruche sulle mani e sui piedi, i virus del Papillomana sono trasmessi sessualmente e possono causare verruche nella zona genitale ed anale sia degli uomini sia delle donne. Una delle modalità di contagio è rappresentata dai rapporti orali poiché gli HPV sono presenti, in gran parte in bocca.
Sintomi: può causare verruche che possono apparire piccole o grandi, piatte o in rilievo, singole o multiple, qualche volta le verruche non sono persino visibili.I più comuni posti per rilevare le verruche sono fuori della vagina, sul pene, e attorno all’ano. Nelle donne il Virus Papilloma può portare allo sviluppo di verruche dentro la vagina e anche sulla cervice, In circa metaà dei casi, le persone infette con il Virus Papilloma non hanno nessuna verruca.
Cura: il trattamento oggi viene effettuato ambulatoriamente mediante laser terapia associata a terapia medica. Anche in questi casi è necessario trattare parallelamente anche il partner.

TRICHOMONAS

Sintomi: sono molto simili a quelli della candida tranne che per l’assenza di dolore durante il rapporto sessuale
Cura: è molto importante che non ci si curi da sole e che la diagnosi venga fatta dal medico, in quanto la terapia, in questi casi, deve essere di tipo antibiotico e non antimicotico

 

Non sono propriamente MTS ma segnaliamo inoltre:

 

PEDICULOSI DEL PUBE (PIATTOLE)

E’ causata da un parassita che si annida nelle zone cutanee ricoperte di peli, soprattutto durante i rapporti sessuali ma anche vivendo in ambienti con condizioni igienico-sanitarie precarie o mediante scambio di lenzuola e /o indumenti infestati dai parassiti.

La piattola si attacca alla base del pelo e produce uova biancastre. Può estendersi dal pube alle ascelle, gambe e sopracciglia.
Sintomi: prurito
Cura: farmaci specifici e la contagiosità cessa alla fine del trattamento.

SCABBIA (ROGNA)

E’ causata da un parassita che si localizza negli strati più superficiali della cute dove scava dei minuscoli cunicoli.

La malattia può essere trasmessa da oggetti, ma più spesso dal contatto diretto pelle-pelle, con un elevato rischio dopo un contatto prolungato.

Le sedi preferite sono le mani, i polsi, i genitali esterni, i glutei. le ascelle e le mammelle.

Sintomi: intenso prurito
Cura: farmaci a base di zolfo, è indispensabile che siano trattati anche i familiari, conviventi e il/la partner per evitare recidive.