{"id":5206,"date":"2015-02-27T05:31:09","date_gmt":"2015-02-27T04:31:09","guid":{"rendered":"http:\/\/www.poloinformativohiv.info\/?p=7269"},"modified":"2015-03-03T13:35:30","modified_gmt":"2015-03-03T12:35:30","slug":"prep-ed-art-combinate-azzerano-il-rischio-trasmissione-in-coppie-sierodiscordanti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.asamilano30.org\/?p=5206","title":{"rendered":"PrEP ed ART combinate azzerano il rischio trasmissione in coppie sierodiscordanti"},"content":{"rendered":"
Notizia da Poloinformativo HIV AIDS<\/a><\/p>\n Una strategia terapeutica che combina la profilassi pre-esposizione (PrEP) e la terapia antiretrovirale (ART) in coppie eterosessuali in cui uno solo dei partner \u00e8 HIV-positivo ha mostrato di poter azzerare quasi del tutto il rischio di trasmissione del virus al partner HIV-negativo. Inoltre, e questo \u00e8 un aspetto cruciale, protegge dalla trasmissione non solo all\u2019interno della coppia, ma anche in caso di rapporti al di fuori di essa.<\/p>\n \u00c8 quanto emerge dallo studio Partners Demonstration Project, condotto in Kenya ed Uganda dagli stessi ricercatori dello studio Partners sulla PrEP (che gi\u00e0 aveva dimostrato l\u2019efficacia della profilassi pre-esposizione in coppie sierodiscordanti), ma coinvolgendo coppie che non avevano preso parte allo studio precedente.<\/p>\n Bench\u00e9 sia la PrEP che la ART abbiano mostrato di ridurre sensibilmente il rischio di trasmissione dell\u2019HIV, talora l\u2019assunzione di farmaci viene rinviata, oppure non \u00e8 costante. Questa strategia combinata sfrutta l\u2019azione della PrEP come una sorta di \u2018ponte\u2019, finch\u00e9 non \u00e8 raggiunta la completa soppressione virale. Al partner HIV-negativo viene somministrata la PrEP fintanto che quello HIV-positivo non inizia la ART e durante i primi sei mesi di terapia.<\/p>\n Per individuare pi\u00f9 accuratamente i soggetti maggiormente a rischio di trasmissione, \u00e8 stato elaborato un \u2018punteggio di rischio\u2019, calcolato valutando fattori di rischio come giovane et\u00e0, numero non elevato di figli, mancanza di circoncisione per l\u2019uomo, convivenza anzich\u00e9 matrimonio, tasso di rapporti non protetti recentemente avuti e carica virale alta al baseline.<\/p>\n Fino ad ora, circa la met\u00e0 delle 1013 coppie arruolate nello studio hanno assunto soltanto la PrEP, un quarto sia PrEP che ART, una su sei soltanto la ART, mentre una su dieci non assume n\u00e9 l\u2019una n\u00e9 l\u2019altra. Dagli esami ematici, l\u2019aderenza a entrambi i trattamenti appare buona.<\/p>\n L\u2019incidenza di nuove diagnosi di HIV in questo gruppo \u00e8 stata messa a confronto con quella rilevata nel braccio di controllo con placebo dello studio Partners.<\/p>\n Sulla base di quei dati, ci si sarebbe aspettati che nelle coppie prese in considerazione dallo studio si verificassero circa 40 nuove infezioni, equivalenti a un tasso annuo di incidenza di 5,2%. Le infezioni effettivamente avvenute sono state invece solo due, equivalenti a un\u2019incidenza annua dello 0,2%. Ed entrambe le infezioni si sono avute in individui a cui la PrEP era stata prescritta, ma che l\u2019avevano interrotta.<\/p>\n La riduzione del tasso di infezioni \u00e8 del 96%, un dato statisticamente molto significativo. Si tratta, \u00e8 vero, di una riduzione simile a quella gi\u00e0 osservata nello studio HPTN 052, ma quello studio prendeva in considerazione soltanto gli eventi di trasmissione al partner principale, mentre questo considera anche gli eventi di trasmissione a individui al di fuori della coppia.<\/p>\n Gli autori ritengono che sia opportuno raccomandare questa strategia combinata a tutte le coppie sierodiscordanti, anche perch\u00e9 potrebbero beneficiarne anche altri soggetti a rischio di infezione, come gli MSM e le donne single.<\/p>\n Alla Conferenza si \u00e8 parlato anche di come l\u2019impiego della PrEP sia in aumento a San Francisco, una delle comunit\u00e0 dove questa nuova forma di prevenzione \u00e8 stata adottata da pi\u00f9 tempo. Le persone che hanno assunto la PrEP lo scorso anno hanno superato le 5000; e tuttavia restano appena un terzo degli individui ad alto rischio di contrarre l\u2019HIV in quella comunit\u00e0. Se invece la PrEP venisse assunta dal 95% degli individui a rischio, secondo i ricercatori le infezioni potrebbero calare del 70%.<\/p>\n Resoconto completo su aidsmap.com<\/a><\/p>\n <\/p>\n FONTE:<\/strong> aidsmap.com<\/em><\/p>\n <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Notizia da Poloinformativo HIV AIDS<\/a><\/p>\n Una strategia terapeutica che combina la profilassi pre-esposizione (PrEP) e la terapia antiretrovirale (ART) in coppie eterosessuali in cui uno solo dei partner è HIV-positivo ha mostrato di poter azzerare […]<\/p>\n L’articolo PrEP ed ART combinate azzerano il rischio trasmissione in coppie sierodiscordanti<\/a> è uno degli articoli di Poloinformativo HIV AIDS<\/a>.<\/p>\n