“10 Corso Como Tazzoli” in via Tazzoli 3 inaugura i nuovi spazi con una mostra speciale per pensare in modo diverso alle persone che vivono con HIV in collaborazione con Fabrizio Sclavi & Friends for ASA, Associazione Solidarietà Aids
In occasione del 1° dicembre 2018, Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS, ASA Associazione Solidarietà AIDS organizza una mostra-happening che inaugura il nuovo
10 Corso Como Tazzoli, un segnale importante per la città di Milano che si arricchisce di nuovi spazi aperti per l’intrattenimento culturale.
Per questa speciale iniziativa testimonial d’eccezione è Fabrizio Sclavi, che ha mobilitato amici e colleghi di sempre tra i migliori fotografi e creativi internazionali per sensibilizzare sul tema dell’AIDS e del pregiudizio verso le persone che vivono con HIV. Sclavi ha realizzato quattro immagini che raccontano in modo ironico e comunicativo il virus e le attività che ASA dal 1985 ha messo in campo a supporto dei malati.
All’ appello lanciato da Fabrizio Sclavi per questo importante progetto hanno subito aderito :
Gian Paolo Barbieri, Maria Vittoria Backhaus, Maurizio Galimberti, Ilaria Facci, Giovanni Gastel, Piero Gemelli, Alessandra Spranzi, Oliviero Toscani, Paolo Ventura, Paolo Zambaldi, Max Zambelli, Stefano Zarpellon ed Efisio Rocco Marras. Tutti i fotografi e creativi hanno donato un’opera per la mostra e in alcuni casi realizzato uno scatto ad hoc per iniziative importanti per ASA, come la campagna #undetectable, che mira a combattere l’ignoranza spiegando che le persone sieropositive sottoposte a una terapia antiretrovirale efficace non sono più contagiose.
«Siamo molto grati a Fabrizio Sclavi e a tutti gli artisti che si attivano per contrastare l’infezione da HIV. – Ha affermato Massimo Cernuschi, presidente di ASA – Speriamo che questa serata happening possa fare da cassa di risonanza per pensare e vedere le persone sieropositive senza pregiudizi, sapendo che un virus non rilevabile, Undetectable, non è trasmissibile: Untransmittable, U=U, come abbiamo stampato sulle magliette ASA».
Ogni anno ASA, referente nazionale del progetto storico promosso dall’organizzazione americana The Names Project Foundation, cura la manifestazione La Coperta dei Nomi (THE QUILT) dove espone le coperte disegnate e ricamate da amici o parenti di vittime dell’AIDS, affinché il loro ricordo non vada perduto.
Quest’anno, grazie alla mostra curata da Fabrizio Sclavi e Federico Poletti, ASA mette in mostra le “Coperte dei Nomi” attraverso un’installazione in 10 Corso Como Tazzoli insieme ad alcune fotografie emozionali realizzate dai fotografi coinvolti nell’iniziativa.
Durante la serata sarà lanciata una campagna di crowdfunding per realizzare l’archivio digitale di tutte le “Coperte dei Nomi” che ASA conserva (circa 400), rendere fruibili i Quilt e conservarne la memoria. Alle ore 18.30 Fabio Marelli, speaker di Discoradio, introduce gli ospiti e gli autori protagonisti. Alle ore 21.00 l’attore Angelo di Genio recita alcuni passaggi tratti dallo spettacolo “Processo a Nureyev” di Mario Acampa. Alle ore 21.30 Sem & Stenn, reduci da X Factor, cantano dal vivo.
“Dopo la nostra prima apparizione in tv, ricordiamo molto bene il commento di un hater che diceva “non dovrebbero stare in tv questi due potrebbero avere l’AIDS”. Questo commento ci aveva fatto pensare: in primis, all’associazione facile comunità lgbt -AIDS, ma soprattutto all’idea che chi ha contratto l’AIDS non meriti nemmeno di essere rappresentato. Siamo sempre pronti a sostenere cause che, pur non riguardandoci personalmente, hanno bisogno di una voce che le supporti”. Sem & Stem
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