Lo SPAZIO EDIT di Stefano Mortari ospita domenica 19 maggio dalle 18 alle 22 l’InternationlCandlelight Memorial, un evento nato per sensibilizzare la prevenzione dell’HIV e combattere lo stigma in 115 città nel mondo. Tema di questa edizione 2019: Intensifying the fight for Health and Rights!
“Non mollare: continuiamo a lottare per la salute e i diritti”.
Doppio impegno per ASA-Associazione Solidarietà AIDS per Candlelight 2019: sabato 18 dalle 21:30 alle 22.00 i volontari di ASA saranno presenti al Mare Culturale Urbano – Cascina Torrette in via Giuseppe Gabetti, 15 – prima del concerto di Gabriele Pezzoli per spiegare cos’è il Candlelight e per invitare il pubblico all’evento “International Candlelight Memorial” che si terrà allo Spazio EDIT domenica 19 maggio dalle 18.00 alle 22.00 per sensibilizzare le persone sul tema della prevenzione dell’HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili, nonché superare lo stigma nei confronti delle persone sieropositive.
ASA – Associazione Solidarietà Aids, che opera dal 1985 per sostenere le persone con HIV/AIDS, organizza quest’anno un Candlelight event molto speciale, grazie alla partecipazione di alcuni artisti che si esibiranno con performance teatrali e musicali allo spazio EDIT. Tra i protagonisti di questa edizione vi sono gli attori Angelo di Genio, Tindaro Granata e Alessandro Lussiana che si esibiranno in una performance teatrale, mentre il cantante e compositore Marco Guazzone in una performance musicale. Il welcome drink sarà accompagnato dal dj set di Nunzio Da Vinci e per tutta la durata dell’evento sarà proiettato, in una sala separata, il docufilm “ Potere e Pregiudizio “ di Paolo Lipartiti, un viaggio esplorativo sull’ HIV in Italia.
Il tema conduttore di quest’anno è “Candlelight Memorial 2019: Intensifying the fight for Health and Rights! un messaggio che invita a rinnovare l’impegno per la prevenzione e per superare la diffidenza verso le persone sieropositive ancora soggette a discriminazioni. L’immagine del Candlelight 2019 è stata realizzata da Fabrizio Sclavi che nel suo artwork ha rappresentato la luce della candela come arma efficace contro il virus, una luce di speranza per combattere non solo l’HIV, ma anche l’ignoranza legata a questa malattia. Proprio per supportare questa importante iniziativa hanno aderito il brand di moda Stefano Mortari, che ha da subito sostenuto il progetto con il proprio showroom SPAZIO EDIT insieme a Premier Venues, che da oltre trent’anni organizza e gestisce location ed eventi in tutto il mondo. Sono ormai anni che la comunità scientifica ha sancito che una persona sieropositiva in terapia antiretrovirale e con carica virale non rilevabile non può in alcun modo essere infettiva.
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