L’Arte Terapia Integrata incontra l’HIV

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Nasce “Ada*”, il progetto di Arte Terapia Integrata per ASA , in collaborazione con l’associazione La Porta Socchiusa, che si pone l’obiettivo di far incontrare il mondo HIV con l’Arte Terapia Integrata.

Si tratta di un progetto sperimentale che intende verificare se il modello integrato porti maggiori benefici a persone HIV positive e che si pone l’obiettivo di affinare specifici strumenti esperienziali da impiegarsi nei percorsi arteterapeutici con tale utenza. La proposta si sviluppa attraverso laboratori di gruppo in cui le arti rappresentano lo strumento grazie al quale vivere il processo terapeutico, con la finalità di perseguire sempre maggiori consapevolezze e un miglioramento in fatto di benessere. I laboratori saranno condotti da Claudia Notargiacomo, arteterapeuta ad approccio integrato di formazione triennale, che si occuperà sia degli incontri con gli utenti che si terranno da settembre in avanti, sia della parte introduttiva legata alle interviste istituzionali.

L’inizio del primo ciclo di 4/6 laboratori è previsto per giovedì 12 settembre 2024 ore 18.30, avrà la durata di un’ora e mezza circa, con cadenza settimanale e sviluppato in relazione a specifiche tematiche proposte ai gruppi.

I laboratori si terranno a Milano, nel centro olistico di via Teodosio 23 (metropolitana Lambrate).

Chi desidera partecipare, dove inviare un’email entro il 30 giugno a claudia.notargiacomo@gmail.com 

 

 

L’Arte Terapia Integrata è uno strumento efficace, capace di attivare un percorso di trasformazione, in un ambito di evoluzione personale e ricerca interiore. Si distingue da altre forme di arteterapia, in quanto l’approccio integrato impiega molteplici arti all’interno dello stesso laboratorio, a partire dall’incontro con i materiali artistici, che rimane il focus del processo arteterapeutico, per passare all’impiego di strumenti quali musica, visualizzazioni guidate, movimento e drammatizzazione, ma anche lettura e scrittura. L’espressione artistica diviene strumento per vivere la trasformazione e la catarsi proprie di un processo terapeutico, in modo diretto e libero, grazie all’incontro spontaneo con i diversi linguaggi espressivi proposti. Il lavoro sulla parte emozionale avviene in ambiente protetto e in assenza di giudizio, nella piena libertà individuale di affrontare solo ciò che si è pronti a portare a consapevolezza.

Non è richiesta alcuna abilità artistica.

 

L’arteterapia integrata è uno strumento prezioso che si muove su un territorio non verbale e che mette a disposizione degli utenti molteplici linguaggi artistici in modo da accogliere esigenze differenti e modalità espressive individuali. I laboratori vengono proposti in un’ottica di cura di sé, attraverso un supporto concreto e il lavoro di un professionista della relazione di aiuto.

 

Percorso versatile e adatto a infinite complessità, quello arteterapeutico può essere una risorsa efficace in molteplici fasi della vita e condizioni, nella crescita ed evoluzione personali, per esempio, nel caso di periodi di forte ansia e stress, per la gestione di stati emotivi legati a momenti di fragilità. L’arte terapia integrata è poi impiegata nel clinico a sostegno di percorsi di cura e recupero, presso ospedali, centri di riabilitazione, case di accoglienza e luoghi destinati alla cura della persona e delle fragilità. L’arte terapeuta diviene, inoltre, un riferimento importante in tutte quelle situazioni di necessità di centratura e ricerca di sé, in cui il lavoro sulla parte emotiva è stato trascurato o addirittura non preso in considerazione. Può accompagnare differenti figure di professionisti, nell’ambito della cura di sé, in una visione ampia e integrata della persona.

Claudia Notargiacomo

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